La Bottega celebra 30 anni di commercio equo e offre uno spettacolo teatrale alla città!
-
TRENT’ANNI di BOTTEGA della SOLIDARIETA’ ed uno SPETTACOLO al Teatro Chiabrera di Savona
Siamo partiti in una decina di persone, autofinanziandoci per poter aprire il primo punto vendita in piazza Diaz e iniziare le attività. Oggi siamo 360 soci di cui 23 soci volontari attivi che prestano la loro opera nella sede di via Manzoni, dove ci siamo trasferiti nel 2001, e nell’organizzazione delle numerose attività culturali ed educative che portiamo avanti da 30 anni. Siamo soci fondatori del Consorzio Altromercato ed è per quello che le nostre insegne portano questo logo.
Dal 1993 ad oggi abbiamo organizzato decine e decine di eventi per coinvolgere il territorio e diffondere i nostri valori: corsi di cucina, mostre mercato, rassegne cinematografiche, conferenze e concerti. Dal 1995 abbiamo creato anche un servizio educativo per la diffusione di itinerari di educazione alla mondialità nelle scuole di ogni ordine e grado e abbiamo realizzato migliaia di ore di lezione e di animazione con quasi 30.000 studenti. Collaboriamo da anni con le altre botteghe liguri di Equoliguria, con le tante organizzazioni di volontariato della nostra città, siamo membri del Forum Civico e del coordinamento provinciale di Libera. Per celebrare i trent’anni dalla nascita, abbiamo scelto di offrire gratuitamente alla cittadinanza uno spettacolo che affronta un tema doloroso e scottante: il caporalato in agricoltura. Il commercio equosolidale, infatti, negli ultimi quindici anni ha focalizzato la sua attenzione anche su progetti agricoli nati sui terreni confiscati alle mafie dove sono state create realtà produttive inclusive, che producono pomodoro, olio, vino, cooperative in prima linea contro il caporalato ed il lavoro nero i cui prodotti si possono trovare sempre in Bottega. I
l testo teatrale, ideato e scritto da Andreina Carbone, da anni socia-volontaria della Bottega, parte da storie vere raccolte nei ghetti agricoli del sud Italia e mostra il lato oscuro e doloroso dello sfruttamento. E’ stata proprio l’autrice, insieme al regista Giuseppe Aronne, a pensare di mettere in rete le tante compagnie teatrali che operano a Savona per parlare alla città di questo dramma.
Ben 13 compagnie hanno aderito con entusiasmo e il 10 novembre alle ore 21 al teatro Chiabrera saranno presenti 24 attori e 4 musicisti, con la supervisione di Jacopo Marchisio, per regalarci questo spettacolo di parole e musica. E’ un testo poetico con alcune figure davvero emblematiche: il tunisino arrivato in Italia su un barcone, la donna, doppiamente sfruttata proprio in quanto donna, il sick, rassegnato a una situazione ingiusta in forza della sua religione. Non manca la storia di una donna italiana morta di fatica nei campi della Puglia nel 2015, Paola Clemente. Lo spettacolo gode del patrocinio del Comune di Savona, che ha voluto che questo evento avvenisse nel nostro teatro comunale, e del contributo della Regione Liguria (L.R.32/2007).
Ai nostri eventi in questi anni hanno sempre partecipato tante persone, ci auguriamo di essere in tanti anche il 10 novembre, le porte del teatro apriranno alle 20,30, l’entrata è libera sino ad esaurimento posti!
Comments are closed.